La Repubblica 5 Settembre - Focus aziende eccellenti
«Viviamo in un momento storico in cui le aziende si trovano ad affrontare più transizioni contemporaneamente: quella ecologica, quella energetica e, soprattutto, quella digitale. È un passaggio che non può essere rimandato e che sta cambiando radicalmente il modo in cui le imprese competono, producono e comunicano». Ad affermarlo è Matteo Sticozzi, ingegnere e CEO di DBfix, società marchigiana di Jesi, in provincia di Ancona, che da oltre 14 anni accompagna le organizzazioni nei loro processi di evoluzione tecnologica. «La trasformazione digitale è un treno che corre veloce e che tutte le imprese, grandi o piccole, devono riuscire a prendere. Il problema è che, spesso, mancano le competenze interne per farlo», prosegue Sticozzi. È infatti proprio da questa consapevolezza che è nato l’approccio di DBfix, realtà che opera non come un semplice fornitore di servizi ma come un vero e proprio partner dei propri clienti. Una filosofia che, nel tempo, ha permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento per enti pubblici, grandi organizzazioni e, sempre di più, anche per le piccole e medie imprese.
CULTURA DEL DATO
Fondata nelle Marche, DBfix ha puntato fin dall’inizio sulla capacità di mettere insieme tecnologie all’avanguardia e competenze di alto livello, costruendo soluzioni personalizzate che rispondono alle necessità specifiche di ciascun cliente. La missione, d’altra parte, è chiara: portare valore attraverso servizi trasversali, indipendenti dal settore e dalle dimensioni aziendali. Sticozzi ne è convinto: «Non ha senso pensare che la transizione digitale significhi azzerare tutto ciò che un’azienda ha costruito in anni di lavoro. Il nostro compito – sottolinea – è piuttosto valorizzare l’esistente, accompagnando i clienti con progetti sostenibili, calibrati sulle loro reali esigenze e con una visione di medio periodo». Questo approccio si traduce in un’offerta strutturata che parte da un presupposto: la cultura del dato, da cui non può prescindere nessun processo di digitalizzazione. «Il nostro percorso con le aziende – chiarisce il CEO – parte sempre da una corretta gestione dei dati, strutturati e destrutturati, per arrivare alla costruzione di modelli decisionali avanzati». Dopodiché l’offerta dell’azienda copre l’intero ciclo di vita dei progetti informatici: dalla progettazione all’implementazione, fino alla formazione del personale e all’assistenza post-vendita. L’attenzione all’aggiornamento continuo è un altro dei pilastri di DBfix: la squadra investe costantemente in formazione e certificazioni, tra cui la ISO 9001:2015 e la UNI/PdR 125:2022. DBfix, inoltre, è anche partner di Oracle (membro dell’Oracle Partner Network). Fondamentale, poi, l’investimento nel benessere del personale e nella formazione continua. «Per noi la squadra è tutto: non c’è un capo che impartisce ordini, ma un gruppo che condivide obiettivi e responsabilità», racconta Sticozzi.
Il CEO Matteo Sticozzi: «Il nostro percorso inizia con un’analisi approfondita ai dati ed al loro utilizzo»
LE AREE DI INTERVENTO
Le competenze di DBfix si sviluppano in più direzioni, ognuna delle quali risponde a esigenze specifiche ma spesso complementari, nella consapevolezza che solo un approccio modulare e scalabile può funzionare. La prima riguarda la gestione e ottimizzazione dei database: un’attività cruciale in un contesto in cui la disponibilità, la qualità e la sicurezza dei dati sono ormai determinanti per il successo di ogni organizzazione. L’azienda è specializzata in ambienti Oracle, MS SQL e PostgreSQL e può contare su personale certificato e su una lunga esperienza maturata in settori complessi e ad alta criticità. Accanto al database management, DBfix si occupa di sviluppo e modernizzazione applicativa, lavorando su applicativi già esistenti per aggiornarli, ampliarli o adeguarli alle normative vigenti. Quando necessario, gestisce anche conversioni da ambienti diversi verso le tecnologie di riferimento dell’azienda, assicurando una transizione fluida e senza interruzioni. Un altro ambito fondamentale è quello dei dati. L’azienda mette a disposizione dei clienti un ecosistema completo per la loro gestione, elaborazione e analisi, integrando tecnologie come Data Engineering, Business Intelligence, Machine Learnig e Intelligenza Artificiale. In questo modo i dati diventano uno strumento strategico, capace di supportare decisioni informate, ottimizzare i processi, ridurre i costi e aprire nuove opportunità di business. Infine, DBfix è attiva nella gestione centralizzata delle infrastrutture ICT. Qui l’approccio è preventivo: implementare sistemi di Management Centralizzato significa monitorare costantemente l’intero ecosistema tecnologico, avere una visione immediata dello stato di hardware e applicazioni, individuare anomalie prima che diventino problemi e garantire continuità operativa. A questo si aggiunge il servizio di NOC, operativo ventiquattro ore su ventiquattro e trecentosessantacin-
IL FUTURO E LE PMI
Se oggi DBfix lavora soprattutto con grandi imprese ed enti pubblici, la sfida più importante riguarda il mondo delle piccole e medie imprese. «Le PMI rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana: sono circa due terzi delle realtà produttive del Paese e generano occupazione e crescita», spiega Sticozzi. «Eppure, sono proprio loro, spesso, a trovarsi più in difficoltà davanti alla trasformazione digitale: non hanno reparti IT interni, faticano a reperire competenze e rischiano di rimanere indietro. Il nostro obiettivo è aiutarle ad affrontare questo passaggio con gradualità, evitando investimenti sproporzionati e puntando a soluzioni realmente utili. Per le PMI, DBfix può quindi diventare un alleato prezioso: da un lato perché consente di accedere a tecnologie e competenze avanzate altrimenti fuori portata, dall’altro perché affianca gli imprenditori in un percorso sostenibile, pensato per far emergere benefici concreti senza strappi e senza mettere a rischio la solidità aziendale.
COGLIERE IL CAMBIAMENTO
Per le piccole e medie imprese così come per le grandi aziende, il cambiamento è inevitabile e, oltre a nuove sfide, pone anche nuove opportunità di crescita e maggiore sicurezza. Per coglierle, è fondamentale avere accanto un partner come DBfix che, con la flessibilità della sua offerta e la solidità delle sue competenze, diventa strategico in un momento in cui il cambiamento non è più un’opzione ma una necessità. «Non possiamo pensare di sottrarci alla trasformazione digitale – conclude Sticozzi – Chi non coglie questa opportunità rischia di perdere competitività. Noi vogliamo essere al fianco delle imprese italiane, grandi e piccole, perché possano vivere questo cambiamento non come un peso ma come un’occasione di crescita».

